La scarsità di componenti elettronici ha acutizzato la piaga della contraffazione

6 Agosto 2021

“Le parti elettroniche contraffatte sono vendute apertamente nei mercati pubblici in Cina”. Così si leggeva in una rapporto del 2012 redatto dallo United States Senate Committee on Armed Services (comitato del Senato statunitense per la supervisione legislativa dell’esercito) che riferiva di un ampio numero di componenti elettronici contraffatti utilizzato sulle apparecchiature militari nazionali.

Da decenni esistono sul mercato componenti falsi, riciclati o semplicemente non conformi ovvero difettosi. Un rischio fino a poco tempo addietro considerabile per alcuni settori tutto sommato limitato. Tra i moltissimi contraccolpi della pandemia Covid c’è l’attuale carenza di semiconduttori a livello mondiale, che ha allungato vertiginosamente i tempi di consegna e aumentato di conseguenza i prezzi dei componenti; parallelamente sono tornati prepotentemente i rischi di ritrovarsi tra le mani fake components, che rappresentano un mercato illegale da miliardi di Dollari.

Grandi gruppi come Ford, Volkswagen e altre case automobilistiche hanno anche dovuto interrompere o rallentare la produzione in vari stabilimenti a causa della carenza di componenti elettronici. Fermarsi non è sempre facile ed è cresciuto molto il mercato dei distributori non ufficiali. Se prima era quasi sufficiente diffidare dei preventivi che erano sostanzialmente al di sotto del prezzo di mercato previsto (se il prezzo è troppo bello per essere vero, probabilmente lo è) ora il mercato propone prezzi decuplicati cui misurarsi rispetto allo stop produttivo, ma servono partner affidabili e protocolli di verifica puntali e mirati (i distributori non ufficiali più affidabili e strutturati hanno aree tecniche preposte a queste verifiche), per evitare pessime sorprese funzionali sul prodotto finito nel breve o lungo periodo.

I componenti contraffatti possono essere copie economiche, componenti riciclati, scartati, vecchi o manomessi. Le copie a buon mercato sono componenti che sono costruiti utilizzando materiali, processi e garanzie di qualità inferiori. Possono superare i primi test funzionali, ma non sono uguali a quelli autentici. Per esempio, un condensatore fatto da un produttore riconosciuto e una copia possono avere all’incirca la stessa capacità, tuttavia, quando funziona sotto tensione di polarizzazione il condensatore autentico manterrà la sua capacità, mentre la copia no. Se questo causerà un guasto al sistema o meno è una questione di fortuna.

Un altro è quello dei componenti vecchi che si spacciano per nuovi. I connection-leads dei componenti determinano la forza e la qualità del giunto di saldatura e la sua capacità di resistere allo stress e al tempo. La parte conduttiva invecchia rapidamente a causa delle reazioni chimiche intermetalliche e della corrosione e questo processo è accelerato da cattive condizioni di stoccaggio, umidità e temperatura. Un giunto di saldatura fatto con conduttori deteriorati può essere abbastanza forte da reggere e superare i test funzionali, ma potrebbe ridurre il tempo medio tra i guasti del sistema (MTBF).

Cosa si può fare in fase di accettazione materiali?

Ispezione visiva (a occhio nudo o con microscopi): p/n errati, data code sbagliati, plant produttivo codificato sul case del componente, pin di dimensioni differenti rispetto all’originale ovvero con residui di precedenti saldature, confezioni non idonee, informazioni sulle etichette cancellate o mancanti, loghi errati o incompleti (per esempio le marcature degli IC sono in inchiostro e possono essere cancellate con acetone).

Controllo in X-Ray: permette la verifica del die frame e del wire bonding o comunque in generale la verifica della struttura del componente rispetto a uno arrivato da distributori ufficiali.

Decappatura: per fotografie del device e delle sue connessioni per confronto con altri campioni. Può essere anche un’attività meccanica, ma in generale è fattibile solo per strutture appositamente attrezzate.

Test elettrico: di base per verificare la continuità elettrica dei collegamenti tra silicio e package, ma può essere distruttivo e quindi costoso. Oppure funzionale che per essere significativo va fatto su ampio lotto e quindi essere costoso in termini di lavoro.

Quindi è meglio rivolgersi a fonti di approvvigionamento ufficiali o in alternativa a distributori che offrono verifiche interne e garanzie sul prodotto venduto.

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